Ipnosi e psicoterapia a Cagliari

martedì 14 dicembre 2010

Il Valore della Sofferenza

Parlavo con un ragazzo stasera di cui non so neanche il nome. Lui mi guarda e mi fa, un po' con sufficienza: "ci sono molte persone che vanno dallo psicologo anche se non hanno niente, molti si creano problemi da soli, e vanno da uno specialista per cose che potrebbero risolvere da soli". 
Premesso che non ho mai incontrato una sola persona disposta a fare viaggi o spendere soldi per un problema che avrebbe potuto risolvere da sè, quelle parole mi hanno fatto molto riflettere. 
Ho pensato a quando anni fa mi avevano appena operato, stavo malissimo, e c'era un'infermiera che mi stava vicino e faceva la cosa più semplice del mondo: mi teneva la mano. E io in quel momento non mi sentivo più solo. Quando si sta male la sensibilità è amplificata a mille, la solitudine diventa terribile così come l'indifferenza. Al contrario, l'empatia e la dolcezza sono una fonte da cui non ti staccheresti mai. 
Ho pensato a quel sorriso gentile dell'infermiere che mi parlava dopo che mi ero svegliato dall'anestesia, e alla voce con cui mi aveva parlato. Non so perchè, ma mi veniva da piangere.
Ho pensato a quando in reparto una ragazza è stata male, e un collega medico l'ha fatta sdraiare in una stanza libera. E anche se non era una mia paziente, sono andato da lei e ho preso la sua mano tra le mie. E lei poi, quando è stata bene, ha detto che "in quel reparto sono tutti degli angeli". Ricordo i parenti, fuori in sala d'attesa, venuti da più di 200 km, preoccupati perchè la figlia non usciva più da ore. Ero uscito fuori e avevo parlato con loro.
Ho pensato a tutte quelle volte che mi sento dire "grazie", o a quando mi sorprendo sempre un po' quando un paziente mi abbraccia. 
E naturalmente ho pensato a Roberto, e a come la sua sofferenza abbia dato valore alla sua vita e ad ogni istante che passavamo insieme. 

La sofferenza è un Valore, la sofferenza arricchisce e crea un'energia che lega le persone che hanno sofferto. Chi ha sofferto riconosce la sofferenza dell'altro, e riscopre l'altro, riscopre se stesso. 
Dopo l'esperienza della sofferenza tutta la nostra vita ha un sapore diverso, si acquista consapevolezza e si dà valore alle cose che meritano valore, tutto si ridimensiona.
Chi ha sofferto riconosce chi ha sofferto, così come riconosce chi è estraneo a tutto questo, perchè chi non ha mai conosciuto la sofferenza parla un linguaggio diverso dal nostro. 
Il linguaggio, forse, del ragazzo di cui non so il nome. 

Dr. Delogu 


Nessun commento:

Posta un commento