Ipnosi e psicoterapia a Cagliari

domenica 13 marzo 2016

Ipnosi e bullismo: rapida soluzione, a poche condizioni

Care lettrici e lettori,
nel precedente post ho parlato delle dinamiche di branco del bullismo, indicando a mio avviso la strada verso la quale si può trovare una soluzione rapida ed efficace. Ora parleremo dei mezzi e dispiegherò perché l'ipnosi va considerata un mezzo all'avanguardia rispetto ad altre strategie, pur con dei distinguo:

1) con l'ipnosi è possibile accedere alla parte inconscia della persona, quella istintuale. E' chiaro che se un bullo prende a calci un compagno per puro divertimento, non entra in gioco una componente razionale bensì di puro istinto. Creando un braccio di ferro tra razionalità e inconscio si genera un conflitto che vede l'inconscio, in ultima istanza, vincitore. Un esempio sono gli attacchi di panico. Le persone che ne soffrono sanno benissimo che non c'è motivo di avere ansia a una curva o dentro un ascensore, eppure quell'altra parte della mente prevale sulla logica e fa emergere il sintomo. Questo per dirvi che lavorare solo sul campo razionale non leva il desiderio di prendersela col compagno preso di mira, che verrà invece soddisfatto in modi invisibili e subdoli.

2) Gli adolescenti sono degli ottimi soggetti ipnotici, considerato che il livello di suscettibilità ipnotica decresce con l'età.

3) è necessaria la piena collaborazione della persona. Questo potrebbe (ma non è detto) essere più facile per chi è vittima, ma potrebbe essere molto meno scontato per il bullo, perché il comportamento del bullo è egosintonico, cioè è disfunzionale ma non fa stare male. A differenza della depressione, egositonica, che fa stare malissimo, chi sottomette gli altri sta bene ed è rinforzato dal farlo.
Questo è il motivo per il quale parlo in termini teorici, di fatto un bullo non andrà mai in terapia a meno di minacciarlo di mandarlo in prigione, e in ogni caso una motivazione ricattatoria esterna di questo genere sarebbe un pessimo invio.
Spiegazione per chi non è psicoterapeuta:
buon invio = la persona che è consapevole di avere un problema, vuole superarlo e chiama per un appuntamento.
invio sporco: la madre che segretamente chiama il terapeuta per raccontare i fatti della figlia, senza che quest'ultima ne sia al corrente, e fissa per lei un appuntamento dicendole che la accompagna "dal medico".

Ma poniamo che il bullo o i bulli in questione, fulminati sulla via di Damasco, riconoscano di avere un problema di sadismo e piacere nel sopraffare chi avvertono più debole. Cosa può fare l'ipnosi?
Tecnicamente una possibilità tra le tante è di usare la distorsione temporale per farlo accedere alle tante situazioni nelle quali egli è stato persecutore e metterlo al posto delle vittime.
Il problema dei bulli è che hanno una scarsissima empatia, sono molto concentrati sul loro Io e le loro pulsioni. Costringerli con una tecnica immaginativa a stare in una situazione per loro scomoda nel corpo di una vittima, e vedere coi loro occhi il persecutore che altri non è che la proiezione di se stessi, colma quel gap di empatia. E una volta in classe, rivedendo quel compagno, sapranno già in anticipo cosa prova, perché l'hanno vissuto sulla propria pelle.

Altra via, tra le tante, è quella di usare l'ipnosi regressiva per capire da dove arriva quel bisogno e quel piacere di sottomettere qualcuno. Ciò che potrebbe emergere potrebbe trasformare completamente i pensieri, gli atteggiamenti e il comportamento del bullo, modificando la percezione di sé. Si modifica con una regressione guidata, non importa quanto indietro nel tempo si vada, la radice delle pulsioni, alterandone il corso nel presente.
Un percorso del genere, posto che si abbia a che fare con un buon soggetto ipnotico e la piena consapevolezza di avere un problema e di volerlo superare, può significativamente cambiare una persona.
Pensateci: le esperienze mistiche non cambiano forse le persone? Paolo Brosio non ha forse modificato radicalmente il suo stile di vita e la percezione di sé e del mondo, a seguito di esperienze che hanno modificato le sue credenze di base?

A questo punto mi corre l'obbligo di una precisazione: l'ipnosi di cui parlo io (psicoterapia ipnotica) non ha nulla a che spartire con le esperienze mistiche e le credenze religiose, trattandosi appunto di una forma di psicoterapia. E' interessante notare però che certi percorsi, pur con connotati differenti, seguono strade simili.

Su come trasformare la vittima in guerriero in modo semplice e rapido, ne parleremo alla prossima puntata.

Dott. Delogu

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